Sindrome della Bocca che Brucia: Nuova Frontiera nella terapia
La Sindrome della Bocca che Brucia (BMS) è una condizione descritta come di dolore e bruciore cronico, ha andamento continuo durante la giornata, con tendenza ad aumentare nella seconda metà.
Il sintomo può riguardare la lingua, la mucosa delle guance, le gengive, le labbra, l’intero cavo orale. Si possono associare altre alterazioni della sensibilità della zona buccale, orale e in generale facciale, alterazione del gusto e della salivazione (secchezza).
La laser terapia a bassa intensità ( LLLT) si è dimostrata essere molto efficace nel trattamento della sindrome della bocca che brucia.
La laser terapia a bassa intensità ( LLLT) è un trattamento non invasivo che ha dimostrato proprietà anti-infiammatorie e di biostimolazione che sommati accelerano la guarigione delle ferite e delle lesioni alla base della sindrome della bocca che Brucia.
La riduzione del dolore e della sensazione di bruciore da parte della laser terapia a bassa intensità(LLLT) è stata attribuita a vari meccanismi. L’effetto analgesico della terapia laser (LLLT) è principalmente dovuto al rilascio di ß-endorfine e encefaline, che sono antidolorifici naturali nel nostro corpo, e attraverso una diminuzione della secrezione di mediatori del dolore come la bradichinina e l’istamina.
Il sollievo dal dolore è anche attribuito a una diminuzione dell’attività delle fibre nervose di tipo C e all’aumento di sintesi di ATP che porta quindi alla riduzione della conduttività degli stimoli del dolorifici.
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