SINDROME DELLA BOCCA CHE BRUCIA
La sindrome della bocca che brucia o dall’inglese Burning Mouth Syndrome è una patologia che si manifesta con una sensazione di bruciore non accompagnato da alcuna lesione anatomica.
Pazienti affetti da questa malattia non presentano nessun segno patologico delle mucose, nessun segno di laboratorio alterato e non sono affetti da nessun disordine neurologico o sistemico noto.
Negli anni sono state proposte numerose teorie per spiegare questa condizione ma la causa della sindrome della bocca che brucia rimane sconosciuta.
Sintomatologia
Le donne manifestano questa condizione più frequentemente degli uomini. Il 10-15% delle donne che presentano la sindrome della bocca che brucia si trova in menopausa per questo motivo sono state ipotizzate anche delle correlazioni con lo stato ormonale.
L’analisi psicologica del soggetto non va mai sottovalutata; i fattori psicologici sono stati citati frequentemente come causa della sindrome della bocca che brucia. I pazienti con questa patologia sono spesso apprensivi e ansiosi spesso manifestano sintomi che suggeriscono una depressione come l’insonnia e riduzione dell’appetito.
I siti più colpiti sono a livello delle strutture più distali del cavo orale, analogamente a quanto avviene in caso di polineuropatie periferiche.
La lingua è la parte anatomica più colpita, sono interessate parti come le labbra e il palato. Sintomi come il bruciore o formicolio possono essere continui o intermittenti, generalmente bilaterali.
Diagnosi
La diagnosi avviene per esclusione. Una volta eliminate altre possibili cause con ulteriori esami specialistici e di laboratorio.
Nei pazienti che presentano sintomi unilaterali è importante accertare che non ci siano patologie in atto a livello trigeminale o altri nervi cranici per eliminare l’origine neurologica della causa.
Terapia
Le terapie proposte sono molteplici e si concentrano sulla riduzione del bruciore. Sono stati segnalati successi terapeutici con la somministrazione di acido alfa-lipoico (ALA). L’acido alfa-lipoico è un potente antiossidante degli enzimi mitocondriali. questo principio attivo sembra essere in grado di ridurre in modo significativo la sintomatologia algica.