Bocca secca (xerostomia)
la Xerostomia o comunemente detta bocca secca è un sintomo comune causato da una riduzione della quantità di saliva o da una modifica della qualità della saliva secreta dalle ghiandole salivari.
La saliva è un fluido corporeo essenziale che contribuisce alla protezione e alla conservazione della cavità orale e svolge un ruolo importante nel mantenimento della salute e del benessere orale.
È prodotto dalle tre coppie di ghiandole salivari maggiori e da centinaia di ghiandole salivari minori.
La saliva svolge un infinità di compiti nel cavo orale. La saliva è necessaria per inumidire la bocca, per lubrificare il cibo per una più facile deglutizione, per proteggere i tessuti duri e molli orali, per modulare le popolazioni microbiche orali, veicola enzimi digestivi e promuove la riparazione dei tessuti molli e la pulizia orale.
Chiaramente, la mancanza di un’adeguata qualità o quantità di saliva può portare a numerose condizioni cliniche che influenzano la salute orale e sistemica.
Spesso chi per primo si accorge di avere la bocca secca è il paziente stesso, ci sono però dei segnali che può intercettare per primo anche il proprio dentista.
Uno dei segni più comuni di secchezza delle fauci è il un quantitativo insufficiente di saliva sotto o attorno alla lingua. Altri indizi caratteristici sono carie dentali che si formano al colletto del dente, vicino al bordo gengivale e una lingua arrossata o fissurata.
I disturbi più comuni della bocca secca, riferiti dal paziente, includono difficoltà a deglutire il cibo (specialmente cibo secco) senza liquidi, i cambiamenti nel senso del gusto, una sensazione di bruciore o dolore in bocca e difficoltà a parlare.
Diagnosi della xerostomia
Nella diagnosi della bocca secca il clinico deve porre molta attenzione sulla possibile causa, se non ancora individuata, sulla sua gravità e solo successivamente passare ad un possibile trattamento.