Tel. +39 333 278 9708 f.materassi@malattiedellabocca.com

SIFILIDE

Sifilide

La sifilide è una complessa infezione sessualmente trasmissibile causata dal batterio Treponema pallidum. A causa della crescente prevalenza in Europa, negli ultimi anni, di questa malattia si assiste a un incremento di pazienti con manifestazioni orali di sifilide, dovuto al contatto orogenitale. Poiché le lesioni orali sono altamente contagiose, è fondamentale fare rapidamente una diagnosi corretta per iniziare la terapia corretta e interrompere la catena di infezione.

La sifilide può essere suddivisa in diverse fasi: primaria, secondaria, latente terziaria e congenita.

Il primo segno di infezione della sifilide è generalmente una papula singola o multipla, non dolente oppure un erosione nella sede di inoculazione del batterio. Persiste di norma 2-6 settimane va incontro a autoguarigione anche se l’infezione non è stata debellata.
Le sedi più colpite a livello della bocca sono le labbra ma anche altre parti della mucosa orale possono essere interessate. Caratteristico è l’ingrossamento dei linfonodi regionali(linfoadenopatia), generalmente monolaterale,talvolta bilaterale, linfonodi che sono appaiono mobili, duri e non dolenti.

Le lesioni orali si possono osservare in almeno il 30% dei pazienti con sifilide secondaria e appaiono come placche bianche, papule o noduli . Il coinvolgimento dei palmi e delle piante dei piedi è caratteristico di questo stadio. Anche in questa fase può essere presente linfoadenopatia generalizzata, si può presentare febbre e malessere.

Dopo la seconda fase, la malattia entra in lunghi periodi di latenza che possono durare da 10 a 30 anni . Nella terza fase, vi è il coinvolgimento della pelle, della mucosa, del sistema nervoso centrale e cardiovascolare, del fegato, della milza e di altri organi. Le lesioni cuteneo-mucose della sifilide terziaria sono foci di granulomatosi (Gomma luetica) che iniziano come una massa sottocutanea e poi si estendono in profondità. Le manifestazioni in bocca si localizzano principalmente nel palato duro ma anche altre parti della bocca possono essere coinvolte, come la lingua, le labbra e il palato molle.

La sifilide congenita è caratterizzata da deformità ossee craniche permanenti,erosioni palatali, palato ogivale, mandibola sporgente. Altre caratteristiche sono l’alterazioni della forma di entrambi i denti anteriori e posteriori. Gli incisivi (detti denti di Hutchinson) mostrano una incisura semilunare centrale sul margine incisale. I molari mostrano la superficie occlusale con numerose piccole proiezioni globulari che li fanno assomigliare ad una mora.