Studi internazionali e revisioni della letteratura scientifica hanno dimostrato che l’applicazione di laser (laser CO2, laser Nd: YAG e laser a diodi) è un’opzione valida per alleviare i sintomi e promuovere la guarigione delle ferite nei pazienti affetti da stomatite aftosa ricorrente (RAS) con nessun rischio di effetti collaterali. Diverse applicazioni laser ,in modalità ablativa o come mezzo per indurre un processo di fotobiomodulazione, hanno mostrato risultati favorevoli rispetto ai farmaci da banco che si trovano in commercio e risultati comparabili ai farmaci cortisonici.
In particolare l’utilizzo di laser differenti permette azioni diverse e complementari tra di loro. Il primo scopo della terapia laser è quello di ridurre il dolore e il disconfort percepito dal paziente durante i pasti, durante lo spazzolamento e nei casi più gravi durante la fonazione . il secondo scopo è quello di ridurne , con un attività di biostimolazione, la frequenza di comparsa.
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